Clusone - Guida Turistica

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 La basilica di Santa Maria Assunta di Clusone è un edificio monumentale del XVIII secolo posto ad una quota elevata dell'abitato di Clusone, in Val Seriana. Funge da cattedrale per la diocesi di Clusone-Gandino-Casnigo. L'edificio è posto in posizione panoramica, con una scenografica scalinata sul lato meridionale decorata da grandi statue degli evangelisti e da balaustre. Il lato meridionale è anche dotato di un portico classicheggiante, e di fatto ne costituisce la facciata principale, sebbene esista anche la facciata vera e propria sul lato occidentale, che si affaccia a sua volta di fronte all'Oratorio dei Disciplini. A oriente della chiesa si alza il campanile, costruito qualche decennio prima della chiesa, che costituisce l'elemento architettonico più visibile dell'altopiano di Clusone. L'interno della basilica è ad aula unica e presenta opere d'arte di diversi pittori e scultori bergamaschi, fra cui opere della scuola dei Fantoni. L' oratorio dei disciplini di Clusone, in val Seriana in provincia di Bergamo, è un edificio di origine medievale, posto di fronte alla basilica di Santa Maria Assunta, voluto dalla confraternita dei disciplini come sede del proprio ordine.
  L'edificio, dalla struttura semplice, possiede un ciclo di affreschi di grande valore, del 1485, dipinti dal pittore clusonese Giacomo Borlone de Buschis: all'esterno, sulla parete di facciata, sono dipinti i seguenti soggetti, su vari registri. In alto il Trionfo della morte: la Morte viene vista come una grande regina che sottomette tutti a sé; è rappresentata come uno scheletro trionfante avvolta in un mantello e con una corona sul capo. Essa sventola dei cartigli; sotto il cartiglio a destra vi è un gruppo di persone che la implorano offrendo le ricchezza; sul drappo però, la Morte afferma che nessun'uomo è così forte da poterle scappare. Nel cartiglio a sinistra invece, ella dice di essere regina e di non volere le ricchezze che le vengono offerte, perché vuole solo la vita di coloro che la implorano, essendo Signora di ogni persona. Sotto i suoi piedi, in un sepolcro di marmo, giacciono i corpi del Papa e dell' Imperatore, circondati da serpenti, rispi e scorpioni, emblemi di superbia e morte improvvisa. Questo sta a simboleggiare la potenza della morte, che non risparmia nessuno. Infatti, accanto al sepolcro, vi sono persone ricche e potenti che le offrono oro in cambio della loro salvezza; tra questi soggetti si possono riconoscere un cardinale, un vescovo, un re ed un filosofo. La grande Regina, in ogni caso, colpisce in modo spietato, aiutata da altri scheletri. Questi aiutanti che stanno al suo fianco hanno il compito di uccidere. Quello che si trova a destra della Morte tiene in mano uno schioppo e colpisce senza pietà un gruppo di persone imploranti; sopra di esse vi è uhn altro cartiglio che dice che la morte colpisce in modo doloroso soltanto chi offende Dio mentre porta ad una vita migliore chi pratica la giustizia.